La mostra “Terra e anima”, curata da Valentino Rubetti e promossa dall’Officina Culturale Triumplina e incentrata sulla pittura figurativa bresciana tra la fine dell’800 e la prima metà del ‘900, si è tenuta da sabato 20 settembre a domenica 19 ottobre 2025.
Ventotto artisti, sessantacinque opere provenienti esclusivamente da collezioni private, molte inedite, molte capolavori riconosciuti, nella prestigiosa cornice di Palazzo Avogadro di Zanano.
Con questa panoramica sulla pittura figurativa bresciana L’Officina Culturale Triumplina intende rendere omaggio agli artisti bresciani, di nascita o d’adozione, che hanno operato tra fine ‘800 e metà ‘900 e consentire ai visitatori di apprezzare il valore di tanti pittori che, per quanto spesso confinati a livello provinciale, nondimeno hanno saputo cogliere traguardi artistici di rilievo. La pittura “bresciana” comprende, oltre agli artisti bresciani tout court, anche quelli che da Brescia sono partiti per affermarsi a livello lombardo o nazionale e quelli che, pur provenendo da altre province, a Brescia hanno lasciato un segno duraturo.
Tale rassegna non ha naturalmente la pretesa di essere esaustiva, ma vuole dare un contributo alla (ri)scoperta di tanti autori che hanno avuto una produzione artistica di alto livello, in grado di stupire il pubblico per la qualità delle opere. L’idea di rendere loro omaggio nasce dalla constatazione che non esiste una loro presenza a livello museale e che la fruizione da parte del pubblico si riduce a qualche mostra che sporadicamente, a intervalli sempre più ampi, viene organizzata in provincia.
L’esposizione inizia con i grandi maestri di fine ‘800 – Francesco Filippini, Cesare Bertolotti, Arnaldo Soldini, Luigi Lombardi, rappresentati con molte e significative opere – che tanto hanno influenzato la pittura bresciana del ‘900, per giungere, passando per Angelo Landi ed Emilio Rizzi, ai quali viene dedicato ampio spazio, a Edoardo Togni, Cesare Monti, Pier Focardi, Adolfo Mutti, per citarne alcuni, e agli artisti della pittura popolare che a Brescia si sono affermati e sono ancora nel cuore della gente.

